Le vibrazioni negli edifici possono portare a disagi sia fisici che psicologici negli esseri umani. L’esecuzione di misurazioni delle vibrazioni valuta e attenua le vibrazioni eccessive garantendo un ambiente sicuro e confortevole.
Le vibrazioni negli edifici colpiscono gli esseri umani a causa delle onde meccaniche che interagiscono con le strutture del corpo. Le vibrazioni possono essere trasmesse al corpo umano attraverso la struttura di un edificio, rendendo gli esseri umani destinatari passivi di tali vibrazioni. Livelli elevati di vibrazioni possono essere pericolosi e portare a disturbi di salute come malattie da vibrazioni o sindrome da vibrazioni, disturbi vascolari, problemi neurologici o problemi al sistema scheletrico. Gli esseri umani sono esposti a vibrazioni risonanti che possono causare sintomi come nausea, debolezza, vertigini, dolori articolari e muscolari e crampi. Anche le vibrazioni fanno parte degli stimoli che causano la chinetosi.
Gli standard di misurazione delle vibrazioni negli edifici dipendono dal paese. I principali standard di vibrazione che definiscono le misurazioni degli esseri umani negli edifici sono:
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Vibrazioni negli edifici Le sorgenti generano vibrazioni in modo continuo o periodico e la loro distanza dall’edificio può essere costante o variabile. Le fonti di vibrazione possono trovarsi all’interno dell’edificio, come macchinari in funzione o ventilazione, ma possono anche essere fonti esterne all’edificio, come il passaggio di veicoli pesanti, treni o tram o cantieri. Le persone possono essere destinatari passivi delle vibrazioni, nel senso che non hanno alcuna influenza diretta sulla fonte delle vibrazioni. Se un edificio è esposto a vibrazioni attraverso la struttura può trasmetterle anche alle persone all’interno dell’edificio. Le onde meccaniche trasmesse attraverso la struttura si trasformano in onde acustiche, che sentiamo all’interno o che ci influenzano direttamente sotto forma di vibrazioni.
Per valutare le vibrazioni negli edifici è necessaria la giusta scelta dei criteri di valutazione, degli indicatori appropriati e degli standard di misurazione delle vibrazioni. Le fonti di vibrazione, come macchinari in funzione o veicoli su strada, possono avere un impatto sulle persone negli edifici e dovrebbero essere valutate utilizzando valori di vibrazione effettivi in bande di 1/3 di ottava, RMS o VDV – valore della dose di vibrazione.
Due metodi di misurazione delle vibrazioni negli edifici sono la valutazione in 1/3 di ottava e la valutazione basata su valori ponderati (RMS o VDV). La differenza fondamentale tra i due approcci è il livello di dettaglio: l’analisi in 1/3 di ottava fornisce informazioni dettagliate sulla vibrazione a frequenze diverse, mentre l’RMS e il VDV forniscono un’unica misura complessiva del livello o della dose di vibrazione. Il metodo di misurazione delle vibrazioni appropriato da utilizzare dipende dall’applicazione specifica e dallo standard di misurazione.
Il comfort vibrazionale è il livello di vibrazione che consente alle persone all’interno di un edificio di svolgere le proprie attività specifiche in modo confortevole ed efficace, senza subire effetti negativi derivanti da vibrazioni eccessive o disturbanti. Queste soglie di vibrazioni accettabili garantiscono che la qualità della vita, la produttività e il benessere generale degli occupanti non siano compromessi.
Per valutare il comfort vibrazionale negli edifici vengono utilizzati diversi indicatori, tra cui i seguenti:
Il Vibration Dose Value (VDV) è un parametro per valutare la probabilità che le persone presentino reclami per vibrazioni fastidiose negli edifici. Essenzialmente, è una misura che prevede la probabilità che gli occupanti dell’edificio trovino le vibrazioni fastidiose o disturbanti. Il VDV è una misura utilizzata per quantificare l’esposizione umana alle vibrazioni, considerando l’ampiezza della vibrazione e la sua durata. Rappresenta l’esposizione cumulativa in un dato periodo ed è particolarmente utile per situazioni in cui i livelli di vibrazione fluttuano in modo significativo. Il VDV è più sensibile alle vibrazioni di breve durata e di alto livello, che in genere sono le più fastidiose o disturbanti per le persone, rendendolo un parametro chiave nella valutazione del comfort e della sicurezza umana in ambienti vibranti, come edifici esposti al traffico o attività industriali.
La valutazione delle vibrazioni negli edifici in base al Vibration Dose Value (VDV) prevede diversi passaggi:
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Secondo la norma BS 6472-1, per gli edifici residenziali durante una giornata di 16 ore, le gamme VDV sono:
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Per gli edifici residenziali durante una notte di 8 ore, gli intervalli VDV sono:
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Per uffici e officine durante una giornata di 16 ore, gli intervalli VDV devono essere moltiplicati rispettivamente per fattori 2 e 4.
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Per misurare le vibrazioni nella frequenza degli edifici viene utilizzata l’analisi del valore efficace in bande di â…“ d’ottava. Misurando per bande di terzi d’ottava è possibile analizzare esattamente per quali frequenze vengono superati i valori e individuare le sorgenti di vibrazione.
La strumentazione utilizzata per le misurazioni delle vibrazioni negli edifici è definita da standard appropriati come ISO 8041-1 o DIN 45669-1. In pratica, la strumentazione per la misura delle vibrazioni negli edifici dovrebbe rispettare i seguenti requisiti:
Un rapporto sulle vibrazioni negli edifici è un documento completo che descrive in dettaglio le procedure, i risultati e l’analisi delle misurazioni delle vibrazioni in un edificio. Ecco cosa include in genere:
Ogni rapporto dovrebbe essere preparato in modo che sia chiaro e facilmente comprensibile per il pubblico previsto, che potrebbe variare dai gestori degli edifici e dagli occupanti, agli ingegneri, alle autorità di regolamentazione.