Cos’è il controllo del rumore ambientale?
Il controllo del rumore ambientale è il processo di riduzione dei livelli di rumore in un determinato ambiente. Il controllo del rumore utilizza l’analisi dei dati dal monitoraggio del rumore per creare una strategia di successo per la mitigazione del rumore.
Quali sono i metodi di controllo del rumore?
I metodi di controllo del rumore includono la limitazione del traffico, l’insonorizzazione, l’assorbimento acustico e la cancellazione attiva del rumore. L’isolamento acustico comporta l’utilizzo di materiali che bloccano o riflettono le onde sonore, mentre l’assorbimento acustico utilizza materiali porosi per assorbire l’energia sonora. La cancellazione attiva del rumore utilizza dispositivi elettronici per eliminare il rumore indesiderato.
Quali sono gli esempi di controllo del rumore?
Un esempio di controllo del rumore nell’ambiente è piantare alberi per bloccare o deviare il rumore. Un esempio più complesso è l’installazione di pannelli fonoassorbenti in una fabbrica.
Cos’è la misurazione del rumore ambientale?
La misurazione del rumore ambientale è la valutazione a breve o a lungo termine del rumore in un dato ambiente. Le misurazioni del rumore vengono in genere effettuate in punti specifici all’interno di un ambiente, ad esempio vicino a una strada trafficata. I risultati delle misurazioni del rumore ambientale possono essere utilizzati per sviluppare strategie di controllo del rumore.
Cos’è il monitoraggio del rumore?
Il monitoraggio del rumore ambientale è la misurazione del rumore a lungo termine per valutare l’inquinamento acustico in una determinata area con l’utilizzo di sistemi di monitoraggio del rumore. L’obiettivo del monitoraggio del rumore ambientale è identificare le fonti di inquinamento acustico e valutarne l’impatto sulla comunità circostante. Esempi di monitoraggio del rumore sono la valutazione dell’impatto di nuovi progetti di costruzione o il monitoraggio del rispetto delle ordinanze sul rumore.
Quali sono i metodi utilizzati per misurare il rumore?
L’Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) indica come valutare e gestire correttamente il rumore nell’ambiente. La serie di standard ISO 1996 descrive il monitoraggio del rumore negli ambienti della comunità prendendo in considerazione misurazioni a breve termine e il monitoraggio continuo del rumore. I metodi e le procedure sono destinati ad essere applicati al rumore proveniente da varie fonti come il rumore del traffico, il rumore del trasporto, il rumore degli aerei o le sorgenti del rumore industriale.
Quali sono i metodi ISO 1996 -2?
L’ISO 1996-2 utilizza i livelli di esposizione sonora (LAE), il livello massimo di pressione sonora (LAmax) e il livello di pressione sonora di picco (LCpeak) per le misurazioni del rumore da singoli eventi come il passaggio di un camion (rumore del traffico stradale) o sorvolo di un aeromobile o di un treno (traffico ferroviario). Per misurazioni continue del suono come trasformatori o torri di raffreddamento viene utilizzato il livello di pressione sonora equivalente in un intervallo di tempo (LAeq). Inoltre l’ISO 1996-2 fornisce informazioni sulle misure di tonalità nell’ambiente.
Quale attrezzatura viene utilizzata per il monitoraggio del rumore?
I terminali di monitoraggio del rumore conformi alla norma ISO 1996-2 che soddisfano le prestazioni fonometriche della IEC 61672-1 vengono utilizzati per l’applicazione di monitoraggio del rumore. I requisiti associati a questa applicazione di misurazione includono stabilità a lungo termine, robustezza ambientale, alimentazione, comunicazione, GPS, analisi della frequenza e monitoraggio delle condizioni meteorologiche (vento, pioggia, temperatura, umidità).
Come si misura il rumore?
Seguendo la norma ISO 1996-2: 2017, il microfono è montato a un’altezza di 4 metri durante le misurazioni all’aperto con una distanza di 2 m dalle superfici riflettenti. Nel caso in cui il microfono si trovi a meno di 2 m da una superficie riflettente, viene applicata la correzione appropriata per ottenere risultati in campo libero (ad es. per 0,5-2 m la correzione è di 3 dB). La stazione dovrebbe misurare e memorizzare i livelli di pressione sonora con intervalli medi di 1s o meno insieme ai dati meteorologici. I dati di misurazione dovrebbero essere accuratamente sincronizzati rispetto all’orario reale. Nel caso del monitoraggio del rumore, il sistema deve rilevare eventi di rumore utilizzando diversi trigger.
Che cos’è un NMT?
Il termine “terminale di monitoraggio del rumore” (NMT) si riferisce alla strumentazione utilizzata per il monitoraggio automatico continuo del rumore che monitora i livelli di pressione sonora ponderati A, i loro spettri e tutte le grandezze meteorologiche rilevanti come velocità del vento, direzione del vento, pioggia, umidità, atmosfera stabilità (rif. ISO 1996-2:2017).
Quale software può essere utilizzato per l’analisi del rumore?
Come parte del sistema di monitoraggio, il software di post-elaborazione dei dati come il software SvanPC++ aiuta ad analizzare i risultati della misurazione, ad esempio per estrarre e verificare eventi di rumore come il passaggio di veicoli (auto, treno, aereo) con l’uso della registrazione audio e marcatori di eventi automatici.
Con quale frequenza devono essere calibrati gli strumenti per il monitoraggio del rumore?
L’ISO raccomanda che la stazione di monitoraggio del rumore ambientale sia testata e calibrata dal laboratorio ISO/IEC 17025 una volta all’anno.