Le Misure Sonore possono essere definite come il processo di misurazione dei livelli di pressione sonora utilizzando dispositivi di misurazione del suono. Esempi di grandezze di misura del suono sono:
Esistono diversi modi per misurare il suono. A seconda della metodologia, le misurazioni della pressione sonora vengono effettuate con un fonometro integrato o con un dosimetro personale. I fonometri possono essere utilizzati in tutti i tipi di misurazioni, mentre i misuratori di esposizione sonora personale sono generalmente utilizzati per prevenire la perdita dell’udito indotta dal rumore e si trovano vicino all’orecchio umano.
Il livello di pressione sonora SPL รจ una grandezza sonora espressa in decibel dB che esprime le variazioni della pressione dell’aria che producono i suoni. Le variazioni della pressione atmosferica vengono rilevate dalle membrane dei microfoni di misura, parti essenziali dei fonometri. Le unitร di pressione atmosferica sono Pascal e il piรน piccolo cambiamento di pressione atmosferica che gli esseri umani possono rilevare รจ un cambiamento di 20 uPa (micro Pascal) e il cambiamento piรน alto puรฒ arrivare fino a migliaia di Pascal. Per gestire una gamma cosรฌ ampia di variabilitร della pressione dell’aria viene utilizzata la scala dei decibel (dB). Il suono decibel รจ una scala logaritmica che utilizza un riferimento di 20 uPa e comprime un’ampia scala di Pascal in una scala gestibile di decibel. A causa della scala dei decibel, i risultati della misurazione sonora sono indicati come livelli di pressione sonora.
Una scala di decibel รจ una rappresentazione delle misurazioni del suono relative a una pressione di riferimento. Tipicamente, una scala di decibel parte da 0 dB (soglia dell’udito, 20 uPa) a 130 dB (soglia del dolore, circa 100 Pa) fino a 140 dB, soglia del danno uditivo (scala decibel scarica PDF)
A causa della scala dei decibel, i risultati della misurazione sonora sono indicati come livelli di pressione sonora SPL. La scala dei decibel รจ piรน utile della scala Pascal perchรฉ รจ piรน simile a come gli esseri umani percepiscono il volume. Questo perchรฉ l’orecchio umano reagisce a un cambiamento logaritmico di livello, che รจ ciรฒ che misura la scala dei decibel.
Un suono รจ una forma di energia che si trasmette attraverso l’aria in un modo che fa muovere le particelle d’aria avanti e indietro mentre l’energia si muove in avanti. Le variazioni di pressione prodotte quando un’onda sonora si propaga nell’aria sono molto piccole rispetto alla pressione atmosferica statica. Le variazioni della pressione atmosferica vengono rilevate dalle membrane dei microfoni di misura, parti essenziali dei fonometri.
Il Livello Sonoro Continuo Equivalente (Leq) รจ la grandezza sonora piรน comunemente usata perchรฉ ha una relazione diretta con il contenuto energetico del segnale. Il Leq รจ una forma di rappresentazione dell’energia del segnale sonoro e serve a valutare il livello di pericolositร per l’udito umano.
Nel caso di rumore professionale, il LEQ รจ misurato in 8 ore di una giornata lavorativa e tale risultato รจ indicato come livello di esposizione giornaliera al rumore (LEX). I livelli giornalieri di esposizione al rumore misurati possono anche essere presentati come % del limite giornaliero e tale rappresentazione del risultato รจ chiamata dose di rumore.
Fonometro
Il fonometro รจ un dispositivo elettronico dotato di microfono che rileva le variazioni di pressione dell’aria e le converte in un segnale elettrico. Il segnale elettrico viene poi convertito in digitale in modo da poter essere visualizzato su un display o registrato nella memoria del misuratore.
Campo di misura
La gamma del fonometro รจ definita dalla dinamica del suo convertitore analogico/digitale. La dinamica tipica del convertitore A/D รจ di 110 dB, quindi un range di misura tipico in scala decibel parte da 20 dBA e arriva fino a 130 dBA. I 130 dBA sono giร una soglia del dolore per un orecchio umano.
Analisi di frequenza
I segnali sonori reali sono variabili e combinano numerosi segnali complessi. I fonometri utilizzano l’analisi della frequenza in tempo reale in bande di 1/1 o 1/3 di ottava per valutare il contenuto di frequenze basse e alte nel segnale. L’output di tale analisi รจ chiamato spettro di frequenza e rappresenta il rumore in intervalli di frequenza consecutivi chiamati ottave o terzi d’ottava.