Panoramica sulle misurazioni del suono
L’esecuzione di misurazioni acustiche accurate richiede una profonda comprensione della definizione del suono e dei fattori che ne influenzano le proprietà, come la velocità o la propagazione. Inoltre, la conoscenza di base delle grandezze di misurazione del suono come SPL o LEQ aiuta a saperne di più sulle tecniche di misurazione e sulle loro applicazioni.
Definizione di misurazione del suono
La definizione di misurazione del suono in fisica si riferisce alla quantificazione delle proprietà delle onde sonore, inclusa la loro frequenza in Hertz e il livello di ampiezza in Decibel. Le misurazioni sono cruciali per comprendere e controllare il suono in varie applicazioni, dall’acustica e l’ingegneria audio alla diagnostica medica e alle scienze ambientali.
D Qual è il ruolo delle misurazioni del suono?
Le misurazioni del suono svolgono un ruolo cruciale nella comprensione e nel controllo del suono in una varietà di applicazioni che vanno dall’acustica e l’ingegneria audio alle scienze ambientali e alla diagnostica medica. Quantificando le proprietà del suono e considerando i fattori che influenzano la precisione, le misurazioni del suono consentono un controllo efficace del rumore, la valutazione del rumore ambientale, la protezione dell’udito umano e il progresso nella ricerca scientifica e nelle applicazioni ingegneristiche.
Quali fattori possono influenzare l’accuratezza delle misurazioni del suono?
I fattori che possono influenzare la precisione delle misurazioni del suono includono il mezzo attraverso il quale viaggia il suono (aria, acqua, solidi), il vento, l’umidità, la temperatura, la pressione dell’aria e le vibrazioni. Ad esempio, il vento può causare errori di misurazione significativi, soprattutto nelle misurazioni del livello sonoro esterno. Allo stesso modo, i cambiamenti di umidità e temperatura possono influenzare il modo in cui il suono si propaga, alterando potenzialmente le misurazioni. Le vibrazioni possono introdurre rumori estranei, in particolare quando si misurano suoni di basso livello o quando è richiesta un’elevata precisione. I moderni fonometri sono in grado di rilevare e tenere conto di questi fattori per migliorare la precisione delle misurazioni.
Vento
Il vento può causare errori di misurazione significativi, soprattutto nelle misurazioni del livello sonoro esterno. Il rumore del vento è indotto dalla turbolenza che crea mentre scorre sul microfono, il che può portare a sovrastima del livello di rumore effettivo. Per mitigare questo problema, i parabrezza vengono generalmente utilizzati sopra il microfono durante le misurazioni all’aperto.
Umidità
L’umidità può influenzare la propagazione del suono. In generale, il suono viaggia più lontano nell’aria umida che nell’aria secca. Questo perché l’aria umida è meno densa dell’aria secca e quindi fornisce meno resistenza alle onde sonore. L’effetto dell’umidità colpisce in particolare la membrana del microfono, motivo per cui i rilevatori di rumore professionali utilizzano sistemi di riscaldamento interno per far evaporare l’umidità dal microfono.
Temperatura
La velocità del suono varia con la temperatura. Nell’aria, il suono viaggia più velocemente alle temperature più calde che a quelle più fredde. I gradienti di temperatura possono causare la rifrazione o la curvatura del suono, il che può far sì che il livello sonoro percepito sia diverso dal livello sonoro effettivo in una determinata posizione. Di solito, i monitor del rumore possono funzionare in condizioni comprese tra -10 °C e + 50 °C. Per estendere l’intervallo di temperatura a -30°C e + 60°C i rilevatori di rumore utilizzano sistemi di riscaldamento e raffreddamento.
Pressione dell'aria
A pressioni più elevate, le molecole d’aria sono più vicine tra loro, il che può aumentare la velocità del suono. Livelli di pressione più elevati possono aumentare l’intensità di un’onda sonora, rendendo il suono più forte per l’ascoltatore. Questo perché maggiore è la pressione dell’aria, maggiori sono le molecole d’aria che vibrano e trasmettono l’onda sonora. I cambiamenti nella pressione dell’aria possono causare la rifrazione delle onde sonore o il cambiamento di direzione. Ciò è dovuto alle variazioni nella densità dell’aria che derivano dai cambiamenti nella pressione dell’aria. Ad esempio, il suono si piegherà verso aree con pressione atmosferica inferiore.
Vibrazioni
Le vibrazioni possono interferire con la misurazione del suono introducendo rumore estraneo. Ciò costituisce un problema soprattutto quando si misurano suoni di basso livello o quando è richiesta un’elevata precisione. I moderni fonometri rilevano le vibrazioni che interferiscono con i risultati con gli accelerometri integrati. Aiuta ad escludere i risultati che sono stati influenzati dalle vibrazioni.
Come misurare la velocità del suono?
Un metodo comune di misurazione della velocità del suono in laboratorio è il metodo di risonanza. Utilizzando il principio della risonanza e osservando la struttura delle onde stazionarie è possibile determinare la lunghezza d’onda del suono nel tubo. Poiché la frequenza è nota (impostata dal generatore di funzioni), è possibile calcolare la velocità del suono (velocità = frequenza * lunghezza d’onda). Pertanto, il tubo di risonanza fornisce un approccio pratico e pratico per studiare la propagazione delle onde sonore e misurare la velocità del suono.
Sommario
Quantità di misurazioni del suono
Misurazioni del suono Le quantità valutano i suoni in modo da allinearsi al modo in cui l’orecchio umano percepisce il suono, il che può essere particolarmente utile in contesti come il controllo del rumore, la progettazione del suono e le valutazioni di salute e sicurezza. Nel campo dell’acustica, la norma IEC 61672-1 definisce gli indicatori di misurazione del suono per quantificare e valutare i suoni in decibel:
- Il livello sonoro medio nel tempo o livello sonoro continuo equivalente (LAeq) è il logaritmo in base 10 del rapporto tra la pressione sonora ponderata in frequenza su un intervallo di tempo e il valore di riferimento quadrato di 20 micro Pascal. Il LEQ è la grandezza di misurazione del suono più comunemente utilizzata in acustica perché è direttamente collegata all’energia sonora.
- Il livello sonoro di picco (Lpeak) è il logaritmo in base 10 del rapporto tra il massimo quadrato della pressione sonora (positiva o negativa) durante un intervallo di tempo e il valore di riferimento di 20 micro Pascal
- Livello di pressione sonora (Lp), è il logaritmo in base 10 del rapporto tra il quadrato medio-temporale della pressione sonora e il quadrato del valore di riferimento di 20 micro Pascal. L’SPL misura i decibel con una scala di ponderazione A (dBA) per misurare la risposta dell’orecchio umano a diversi livelli di pressione sonora.
- Il livello sonoro ponderato nel tempo (LAF o LAS) è il logaritmo in base 10 del rapporto tra la media del tempo di esecuzione del quadrato ponderato nel tempo di un segnale di pressione sonora ponderato in frequenza e il quadrato del valore di riferimento 20 micro Pascal. Per le misurazioni dei livelli sonori ponderati nel tempo i simboli sono LAF, LAS, LCF e le ponderazioni A o C e le ponderazioni temporali Veloce (F) e Lento (S). Il livello sonoro ponderato nel tempo viene solitamente utilizzato per indagini sul rumore e misurazioni del fondo acustico.
- Il livello di esposizione sonora (LAE) è il logaritmo in base 10 del rapporto tra l’esposizione sonora ponderata A su intervalli di tempo (EA, T) e il valore di riferimento dell’esposizione sonora. Il LAE è uguale alla somma di LAeq su un intervallo di tempo e 10 logaritmi del rapporto tra la lunghezza dell’intervallo di tempo e il tempo di riferimento di 1 s. Per questo motivo, LAE è spesso definito come LAeq normalizzato a 1s. LAE viene utilizzato nelle misurazioni del rumore ambientale (passaggio di veicoli: automobili, treni, aerei)
- Livello di esposizione giornaliera al rumore LEX – nel caso del rumore lavorativo, il LEQ viene misurato in 8 ore di una giornata lavorativa e tale risultato viene indicato come livello di esposizione giornaliera al rumore (LEX). I livelli di esposizione giornaliera al rumore misurati possono anche essere presentati come percentuale del limite giornaliero e tale rappresentazione del risultato è chiamata dose di rumore.
Energia sonora LEQ
In pratica, le misurazioni del suono utilizzano quantità di energia sonora come il livello sonoro continuo equivalente (LEQ) come indicatore principale dei decibel. Il motivo è la relazione diretta tra l’energia sonora LEQ e il rischio di danni all’udito umano. Il LEQ è medio, misurato nel tempo e fornisce un singolo valore di decibel che rappresenta la stessa quantità di energia sonora dei vari livelli di rumore sperimentati durante quel periodo. Per questo motivo viene spesso utilizzato in ambienti in cui le persone sono esposte a livelli di rumore variabili nel tempo, come i luoghi di lavoro o nello studio dell’inquinamento acustico ambientale.
Livello di pressione sonora di picco
Le misurazioni dei picchi sonori vengono utilizzate in vari campi, tra cui l’acustica, l’ingegneria del suono e la salute sul lavoro. In ambienti lavorativi con rischio di danni all’udito a causa di livelli di rumore elevati, le misurazioni del livello sonoro spesso utilizzano il picco C (valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata in frequenza “C”). La pressione sonora di picco può verificarsi in un periodo di tempo molto breve (cioè un paio di secondi) e potrebbe non essere riflesso da Leq, che è una media di intervalli di tempo più lunghi. Ecco perché la misurazione del Picco è particolarmente importante per monitorare e gestire l’esposizione al rumore negli ambienti di lavoro per salvaguardare la salute uditiva dei lavoratori.
Scala dei decibel
Le misurazioni del suono utilizzano una scala in decibel (dB). Il decibel è un’unità logaritmica che riflette il rapporto tra il livello di pressione del suono rispetto a un valore di riferimento. Il valore di riferimento dei decibel è impostato sul suono più silenzioso che l’orecchio umano medio può sentire: 20 µPa (micro pascal). Questo è designato come 0 dB, che segna la soglia dell’udito umano. A seconda della tecnica e dell’applicazione, le misurazioni del rumore vengono eseguite su una scala fino a 130 dB (63,2456 Pa), ad esempio nell’ambiente. Le misurazioni dei livelli sonori di picco fino a 140 dB (200 Pa) vengono eseguite in luoghi di lavoro rumorosi, poiché questo livello può portare a danni immediati e alla perdita dell’udito potenzialmente permanente.