Cos'è il rumore degli aerei?
Il rumore degli aeromobili in relazione agli aeroporti è la tipologia di rumore generato dagli aeromobili durante i decolli, gli atterraggi e le manovre sui terreni aeroportuali. Si tratta di una questione particolarmente importante a causa della stretta vicinanza degli aeroporti alle aree residenziali, che può causare effetti negativi sulla salute e sulla qualità della vita dei residenti. Per ridurre gli effetti del rumore aereo vengono utilizzate diverse tecnologie e procedure per l’organizzazione del traffico aereo e vengono create aree ad uso limitato con requisiti tecnici specifici per gli edifici e l’uso di tali aree.
Perché il rumore degli aeroporti dovrebbe essere controllato?
Le normative ambientali impongono agli aeroporti di effettuare misurazioni acustiche. Tali misurazioni del rumore negli aeroporti dovrebbero essere effettuate ogni cinque anni. Inoltre, anche l’ordinanza specifica quando devono essere effettuate misurazioni periodiche e quando è necessario un monitoraggio continuo.
Quando dovrebbero essere effettuate le misurazioni periodiche degli aeroporti?
Le misurazioni periodiche del rumore vengono effettuate per gli aeroporti con un totale di almeno 5.000 decolli, atterraggi e sorvoli all’anno. E le misurazioni continue vengono effettuate per gli aeroporti con un totale di almeno 50mila decolli, atterraggi e sorvoli all’anno indipendentemente dall’ubicazione dell’aeroporto o 10mila decolli, atterraggi e sorvoli all’anno su aree di agglomerato.
Rumore aereo: quali indicatori vengono determinati con misurazioni continue?
Nel caso di monitoraggio continuo, l’indice LDWN, o livello sonoro medio di lungo periodo A in dB, viene determinato per tutti i giorni dell’anno per la stagione diurna, serale e notturna. Inoltre, per tutte le notti dell’anno viene determinato anche l’indice LN, o livello sonoro medio a lungo termine A. Vengono inoltre determinati gli stessi indicatori delle misure periodiche, ovvero LAeqD e LAeqN, livelli sonori A equivalenti per determinati momenti della giornata. Tutti questi parametri sono determinati per singoli eventi acustici, ovvero per decolli, atterraggi e sorvoli. Inoltre, questi eventi dovrebbero essere separati tenendo conto del tipo di aeromobile e del simbolo della pista. Per ciascuna classe di eventi, il valore medio logaritmico del livello di esposizione LAEk deve essere calcolato secondo la seguente formula:
dove:
n – il numero di singoli eventi acustici in una data classe, in dB,
LAEk – il valore del livello di esposizione per i singoli eventi in una data classe, in dB.
E per quanto riguarda i valori dei livelli sonori medi a lungo termine A, utilizzare la formula:
dove:
x – diurno, serale o notturno,
T – tempo di riferimento in secondi, che è 43.200 s per il giorno, 14.400 s per la sera e 28.800 s per la notte,
NK – il numero di singoli eventi di una determinata classe all’ora di riferimento,
m – il numero delle classi di singoli eventi.
Infine, l’indice LDWN è determinato dalla seguente formula:
Come impostare i punti di misurazione per le misurazioni del rumore degli aerei?
Per poter predisporre correttamente i punti di misurazione del rumore degli aerei è necessario considerare lo scopo delle misurazioni, le caratteristiche delle sorgenti di rumore ed i parametri della zona. I punti di misurazione per le misurazioni periodiche devono essere ubicati nell’area coperta da protezione acustica e devono inoltre soddisfare le seguenti linee guida:
- in un’area non edificata ad un’altezza di 4 m +/- 0,2 m sopra il terreno
- in un centro abitato a una distanza da 0,5 m a 2 m dalla facciata dell’edificio, dalla luce della finestra, in una situazione in cui ciò non fosse possibile, allora effettuiamo misurazioni a 4 m sopra il terreno, 4 m dal suolo nelle aree circostanti gli edifici,
- sul tetto dell’edificio quando la misurazione viene effettuata all’ultimo piano.
Per misurazioni continue, il microfono dev’essere posizionato verticalmente verso l’alto. Inoltre, il sito di misurazione dovrebbe essere scelto in modo che il rumore degli aeromobili possa essere chiaramente identificato. La misura non deve essere disturbata da altri fenomeni acustici che si possano verificare in prossimità del fonometro. È importante ricordare di ridurre i risultati della misurazione di 3 dB quando la misurazione viene eseguita sulla facciata di un edificio.
Per le misurazioni continue è importante anche distinguere tra decolli, atterraggi e sorvoli degli aeromobili. Ottimi risultati sono ottenuti da stazioni di monitoraggio in continuo con la possibilità di definire la direzione dei sorvoli aerei. Ciò rende semiautomatico il lavoro di analisi dei risultati.
Rumore aereo: quali sono i requisiti per le apparecchiature di misurazione?
Il regolamento richiede che gli strumenti di misura siano costituiti da un fonometro e da una centralina meteo. I fonometri dovrebbero essere in grado di determinare il livello sonoro di esposizione sulla base di misurazioni da microfoni protetti da condizioni meteorologiche avverse. È inoltre necessario che gli acquisitori memorizzino anche i dati meteorologici. Tutti i fonometri devono avere una precisione di Classe 1. Se l’apparecchiatura viene utilizzata per il monitoraggio continuo, dovrebbe anche avere la capacità di effettuare la calibrazione da remoto. Tutte le stazioni di monitoraggio SVANTEK sono dotate di sistemi per la misurazione delle condizioni meteorologiche. Questi sistemi, secondo il regolamento, dovrebbero essere posizionati ad un’altezza compresa tra 3,5 m e 10 m sopra il livello dell’aeroporto. Inoltre, le apparecchiature di monitoraggio del rumore aereo dovrebbero essere calibrate entro non più di 5 anni.
In quali condizioni meteorologiche devono essere effettuate le misurazioni?
Gli intervalli di condizioni meteorologiche in cui misurare il rumore aereo sono le seguenti: per temperatura da -10 a 50 °C, per umidità da 25% a 98%, per velocità del vento fino a 5 m/s e per pressione atmosferica da 900 hPa a 1100 hPa. Per l’analisi del rumore aeroportuale, le misurazioni effettuate in condizioni meteorologiche che superano gli intervalli di cui sopra sono respinte.
Cosa dovrebbe essere monitorato oltre ai parametri acustici del rumore degli aeromobili?
Il regolamento richiede sistemi di monitoraggio delle condizioni atmosferiche per misurare parametri come la velocità e la direzione del vento, la temperatura, l’umidità relativa, il verificarsi delle precipitazioni e la pressione atmosferica. Inoltre, è necessario quantificare anche il numero di operazioni di volo per ogni programma di pista, ovvero il tipo di operazione e il tipo di aeromobile.
Come stimare le incertezze nelle misurazioni del rumore aeroportuale?
Il regolamento include anche informazioni e linee guida per la stima delle incertezze delle misure effettuate. La stima dell’incertezza richiede conoscenze tecniche nel campo dell’acustica. L’incertezza deve essere stimata a un livello di confidenza del 95% e l’intervallo di incertezza esteso deve essere inferiore a 3 dB per considerare accurati i risultati della misurazione.
Rumore degli aerei: come dovrebbero essere i rapporti di misurazione continua?
I risultati della misurazione continua devono essere raccolti in rapporti mensili e annuali per l’anno solare. I rapporti mensili dovrebbero includere informazioni sul gestore dell’aeroporto, la sua ubicazione, chi ha effettuato le misurazioni e durante quale periodo. Inoltre, devono essere specificati il tipo di aeromobile misurato, l’attrezzatura di misurazione utilizzata, le caratteristiche del terreno in cui sono state effettuate le misurazioni e l’ubicazione dei punti di misurazione. Il rapporto dovrebbe includere anche dati di misurazione relativi a parametri meteorologici e misurazioni del livello di esposizione con informazioni precise sul tipo di volo. La relazione annuale dovrebbe includere le stesse informazioni, nonché una mappa che indichi l’ubicazione delle piste e dei punti di misurazione, nonché i risultati delle misurazioni.
Cosa si dovrebbe fare quando non è possibile effettuare misurazioni periodiche?
Le misurazioni periodiche possono essere effettuate utilizzando un metodo di misurazione o di calcolo. Il metodo di calcolo dovrebbe essere utilizzato quando non è possibile effettuare misurazioni. In questo caso viene utilizzato il metodo di calcolo INM, conforme alla normativa internazionale Circolare 205 – AN/1/25/1998 e ECAC CEAC Doc. 29 Rapporto sul metodo standard per il calcolo del profilo acustico intorno agli aeroporti civili.
Quali indicatori vengono determinati durante le misurazioni periodiche?
È necessario determinare gli indicatori LAeqD e LAeqN, che sono il livello sonoro equivalente ponderato A in dB per le ore del giorno appropriate. Questi indicatori possono essere determinati mediante misurazione o calcolo. Sulla base di questi indicatori, l’LDWN o il livello sonoro ponderato A medio a lungo termine determinato per tutti i giorni dell’anno, tenendo conto delle ore del giorno appropriate, o il LN o il livello sonoro ponderato A medio a lungo termine determinato per tutte le ore notturne dell’anno. Per le misurazioni periodiche, il livello di esposizione viene misurato per ciascuna operazione di aviazione, ma senza considerare le classi. Quindi, secondo la formula, viene determinato il LAEsr o il livello medio di esposizione sonora.
Dove:
k – il numero attuale di operazioni di aviazione.
In questo caso, l’intervallo di incertezza viene stimato calcolando la deviazione standard.
Sulla base di questi valori, i livelli sonori equivalenti ponderati A per i periodi diurni e notturni sono determinati utilizzando le seguenti formule:
Dove:
kD e kN – il numero di singoli eventi durante il periodo appropriato,
T – il tempo di riferimento per il periodo appropriato in secondi.
Verifica di determinate gamme di rumore degli aeromobili
Se stiamo effettuando misurazioni periodiche per verificare l’intervallo determinato del rumore dell’aeromobile sotto forma di un valore costante della linea del livello sonoro di LAeqD, dovremmo modificarlo secondo le seguenti formule:
Dove:
nDsr – il numero medio annuo di singoli eventi durante il periodo diurno,
nNsr – il numero medio annuo di singoli eventi durante il periodo notturno,
kD – il numero di singoli eventi durante il periodo diurno,
kN – il numero di singoli eventi durante il periodo notturno.
Rumore degli aerei: come effettua le misurazioni la società SVANTEK negli aeroporti?
Effettuiamo misurazioni continue sotto forma di monitoraggio fisso negli aeroporti di Varsavia Babice, Varsavia-Modlin, Katowice-Pyrzowice, Gdańsk-Rębiechowo e Lublin-Świdnik. Prepariamo report mensili e annuali per questi aeroporti. Nei nostri rapporti, i tipi di aeromobili sono presentati utilizzando i codici ICAO. Gli aeroporti coperti dal monitoraggio continuo sono serviti da almeno due stazioni di monitoraggio SV 307 o SV 200. I rapporti contengono dati estesi per ciascuna misurazione effettuata, nonché informazioni su quali misurazioni sono state effettuate in condizioni meteorologiche sfavorevoli. Determiniamo inoltre le curve di livello sonoro uguali ponderate A per ciascun aeroporto in forma grafica.
