Normativa sul controllo del rumore sul lavoro 2005

Le Norme sul controllo del rumore sul lavoro del 2005 nel Regno Unito sono modellate sulla Direttiva UE sul rumore 2003/10/CE. Le leggi sono entrate in vigore nell’aprile 2006 per la maggior parte dei settori.

Che cosa sono le Norme sul controllo del rumore sul lavoro del 2005?

Le Norme sul controllo del rumore sul lavoro del 2005 sono una serie di norme del Regno Unito che richiedono ai datori di lavoro di prevenire o ridurre i rischi per la salute e la sicurezza dei propri dipendenti derivanti dall’esposizione al rumore sul lavoro. Le norme richiedono ai datori di lavoro di effettuare valutazioni del rischio per determinare il livello di esposizione al rumore sul posto di lavoro, adottare misure appropriate per controllare l’esposizione e fornire formazione e informazioni ai propri dipendenti. Le norme stabiliscono limiti di esposizione specifici e valori di azione, che determinano il livello di rischio e le azioni necessarie da intraprendere. Le norme richiedono inoltre ai datori di lavoro di adottare un approccio “buy quiet”, ove possibile, e di effettuare la manutenzione dei macchinari e delle attrezzature per il controllo del rumore. La mancata osservanza delle norme può comportare misure coercitive, tra cui multe e procedimenti giudiziari.

What is the The Control of Noise at Work Regulations 2005

Il modo migliore per controllare il rumore sul lavoro è usare strumenti tecnici o organizzativi per eliminare o ridurre i rischi che derivano dall’esposizione al rumore. Questo può essere fatto cambiando il modo in cui le persone lavorano o le macchine che usano per fare meno rumore, sostituendo le macchine rumorose con altre più silenziose o organizzando il posto di lavoro e il modo in cui le persone lavorano per tenere le persone lontane dal rumore. La protezione personale dell’udito dovrebbe essere usata solo come ultima risorsa perché protegge solo la persona che la indossa e non sempre funziona bene come previsto.

In base alle Norme sul controllo del rumore sul lavoro del 2005, i datori di lavoro sono tenuti per legge a prevenire o ridurre i rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro causati dal rumore. Ciò include la determinazione del rischio di esposizione al rumore, l’adozione di misure per eliminare o ridurre il rischio, la fornitura di protezioni acustiche ai lavoratori, se necessario, e la garanzia che siano formati e consapevoli dei rischi di esposizione al rumore. I datori di lavoro devono inoltre garantire che qualsiasi attrezzatura utilizzata sul posto di lavoro rispetti le leggi e le normative sulla fornitura pertinenti e che le attrezzature per il controllo del rumore siano adeguatamente sottoposte a manutenzione. La mancata osservanza di questi obblighi può comportare azioni legali e sanzioni.

Chi è responsabile del controllo dell'esposizione al rumore sul posto di lavoro?

Il Control of Noise at Work Regulations del 2005 afferma che è compito del datore di lavoro limitare la quantità di rumore sul posto di lavoro. Ciò include capire quanto sia pericolosa l’esposizione al rumore, adottare misure per abbassare i livelli di rumore, fornire ai dipendenti dispositivi di protezione individuale (DPI) se ne hanno bisogno e assicurarsi che i dipendenti siano formati e consapevoli dei pericoli dell’esposizione al rumore. Le regole si applicano a tutti i luoghi di lavoro in cui il rumore potrebbe essere pericoloso, come fabbriche, cantieri edili e luoghi in cui le persone vanno per divertirsi.

Who is responsible for controlling noise exposure in the workplace

Quali sono i requisiti principali del Regolamento del 2005 sul controllo del rumore sul lavoro?

Le Norme sul controllo del rumore sul lavoro del 2005 stabiliscono che i datori di lavoro devono valutare il rischio di esposizione al rumore sul lavoro e, se necessario, adottare misure per abbassare il livello di rumore. I datori di lavoro devono assicurarsi che i propri dipendenti abbiano le giuste informazioni, formazione e istruzioni per proteggere il loro udito. Devono inoltre fornire ai dipendenti i DPI corretti quando i livelli di rumore non possono essere abbassati a sufficienza con altri mezzi. I datori di lavoro sono tenuti a monitorare i livelli di rumore sul posto di lavoro e a tenere traccia dei risultati.

Dove si applicano le Norme del 2005 sul controllo del rumore sul lavoro?

Il Control of Noise at Work Regulations del 2005 riguarda tutti i luoghi di lavoro in cui il rumore potrebbe essere pericoloso. Ciò include fabbriche, cantieri edili, luoghi in cui le persone vanno per divertirsi e qualsiasi altro luogo di lavoro in cui i livelli di rumore sono elevati. I regolamenti si applicano sia ai luoghi di lavoro al chiuso che all’aperto e a tutti i tipi di rumore, inclusi rumore impulsivo, rumore intermittente e rumore continuo.

Where do the Control of Noise at Work Regulations 2005 apply

Quando i datori di lavoro dovrebbero intervenire per ridurre i livelli di rumore sul posto di lavoro?

I datori di lavoro devono adottare misure per ridurre i livelli di rumore sul posto di lavoro ogni volta che i livelli di rumore superano i valori di azione di esposizione inferiori (LEAV) o i valori di azione di esposizione superiori (UEAV) stabiliti nel Control of Noise at Work Regulations 2005. I LEAV sono 80 decibel (dB) per l’esposizione giornaliera o settimanale al rumore personale e 135 dB per la pressione sonora di picco. Gli UEAV sono 85 dB per l’esposizione giornaliera o settimanale al rumore personale e hanno una pressione sonora di picco di 137 dB. I datori di lavoro devono inoltre adottare misure per ridurre i livelli di rumore se i loro dipendenti si lamentano del rumore o se notano che i dipendenti hanno difficoltà di udito.

Perché è importante controllare l'esposizione al rumore sul posto di lavoro?

Livelli elevati di rumore possono danneggiare l’udito in modo permanente, causare tinnito e altri problemi di salute. Possono anche causare incidenti e ridurre la produttività. Le Norme sul controllo del rumore sul lavoro del 2005 sono progettate per proteggere i dipendenti da questi rischi, richiedendo ai datori di lavoro di valutare il rischio di esposizione al rumore sul posto di lavoro, di adottare misure per ridurre i livelli di rumore laddove necessario e di fornire ai dipendenti DPI adeguati laddove i livelli di rumore non possano essere adeguatamente ridotti con altri mezzi. Controllando l’esposizione al rumore sul posto di lavoro, i datori di lavoro possono proteggere la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e migliorare la produttività.

Come possono i datori di lavoro controllare l'esposizione al rumore sul posto di lavoro?

I datori di lavoro possono controllare l’esposizione al rumore sul posto di lavoro utilizzando una varietà di tecniche, tra cui l’eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi derivanti dall’esposizione al rumore eseguendo il lavoro in modo diverso, modificando il lavoro, il processo o la macchina per ridurre le emissioni di rumore, sostituendo macchinari e attrezzature utilizzati con alternative a basso rumore, organizzando il posto di lavoro e il flusso di lavoro per separare le persone dal rumore e controllando il percorso del rumore dalla fonte per ridurre il rumore che raggiunge le persone. I datori di lavoro dovrebbero anche considerare una politica di acquisto “Buy Quiet”, in cui acquistano macchinari con caratteristiche a basso rumore progettate dai produttori. Inoltre, la manutenzione dei macchinari e delle attrezzature per il controllo del rumore, la gestione dei rischi per la sicurezza e la fornitura di informazioni, istruzioni e formazione ai dipendenti sono tutti fattori importanti per controllare l’esposizione al rumore sul posto di lavoro.

How can employers control noise exposure in the workplace

Cosa succede se si riscontra che un dipendente ha danni all'udito?

I datori di lavoro sono tenuti, in base al Regolamento 9 del Control of Noise at Work Regulations 2005, a fornire la sorveglianza sanitaria per i dipendenti esposti al rumore e a rischio di danni all’udito. Ciò include test audiometrici regolari e la tenuta di una cartella clinica per ogni dipendente sottoposto a sorveglianza sanitaria. I datori di lavoro devono inoltre fornire copie della cartella clinica all’autorità esecutiva quando richiesto. Se si riscontra che un dipendente ha danni all’udito, il datore di lavoro deve adottare misure per prevenire ulteriori danni, come l’assegnazione del dipendente a un lavoro alternativo o la fornitura di una sorveglianza sanitaria continua. I dipendenti devono collaborare con il programma di sorveglianza sanitaria e sottoporsi a tutti i controlli sanitari richiesti, che devono essere organizzati dal datore di lavoro e da lui pagati. I datori di lavoro devono consultare i dipendenti e i loro rappresentanti prima di introdurre la sorveglianza sanitaria e dovrebbe essere in atto una procedura chiara per la gestione dei lavoratori con malattie correlate al lavoro.

Esposizione al rumore

L’esposizione al rumore si verifica quando una persona è esposta a un rumore sul lavoro che è più forte del valore di azione di esposizione giornaliera (EAV) o del valore di azione di esposizione settimanale. Le normative del 2005 sul controllo del rumore sul lavoro affermano che i datori di lavoro devono esaminare i propri luoghi di lavoro e trovare i luoghi in cui i livelli di rumore sono troppo elevati per i lavoratori. Questa valutazione dovrebbe essere effettuata utilizzando metodi accurati e affidabili per misurare il rumore, tenendo conto della quantità di rumore, della durata dell’esposizione delle persone e dell’efficacia delle misure di controllo del rumore. I risultati della valutazione dovrebbero essere scritti e condivisi con i dipendenti. Dovrebbero essere adottate anche tutte le misure necessarie per ridurre il rischio di esposizione al rumore.

L'”esposizione personale giornaliera al rumore” è la quantità di esposizione personale giornaliera al rumore per un dipendente, calcolata in base al livello di rumore e alla durata dell’esposizione. Copre tutti i rumori.

noise exposure

Valore limite di esposizione (EAV)

EAV sta per “Exposure Action Value”, un valore utilizzato nel Control of Noise at Work Regulations 2005 per valutare il livello di esposizione al rumore sul posto di lavoro. L’EAV è impostato a 80 decibel e rappresenta il livello di esposizione al rumore giornaliero o settimanale che non deve essere superato. Se il livello di esposizione al rumore è uguale o superiore all’EAV, i datori di lavoro devono adottare misure per ridurre il rischio per i propri dipendenti, ad esempio fornendo protezioni per l’udito o implementando misure di controllo del rumore. Il valore limite di esposizione è il livello massimo consentito di esposizione personale al rumore giornaliero o settimanale, nonché la pressione sonora di picco delineata nel regolamento.

80 decibel

80 decibel si riferiscono al livello di pressione sonora che è considerato il valore di azione di esposizione inferiore (LAEV) ai sensi del Control of Noise at Work Regulations 2005. È il punto in cui i datori di lavoro sono tenuti ad adottare misure per controllare l’esposizione al rumore sul posto di lavoro, ad esempio fornendo protezioni per l’udito e implementando controlli tecnici.

I valori di azione di esposizione inferiore sono:
un’esposizione giornaliera o settimanale al rumore personale di 80 dB (ponderata A);
e una pressione sonora di picco di 135 dB (ponderata C).

85 decibel

Nel contesto dell’esposizione al rumore sul posto di lavoro, 85 decibel è il valore di azione di esposizione inferiore (LAV) stabilito dal Control of Noise at Work Regulations 2005. Ciò significa che i datori di lavoro devono adottare misure per controllare l’esposizione al rumore se il livello di rumore medio durante una giornata o una settimana lavorativa supera gli 85 decibel o se ci sono livelli di pressione sonora di picco superiori a 137 decibel.

I valori di azione di esposizione superiore sono:
un’esposizione personale giornaliera o settimanale al rumore di 85 dB (ponderata A);
e una pressione sonora di picco di 137 dB (ponderata C).

87 decibel

Le Norme sul controllo del rumore sul lavoro del 2005 stabiliscono che a 87 decibel, i datori di lavoro devono adottare misure per proteggere i propri dipendenti dall’esposizione al rumore e ridurre i livelli di rumore. Questo livello è noto come Valore di azione di esposizione superiore (UEAV). I datori di lavoro sono tenuti ad adottare misure per ridurre i livelli di esposizione al rumore al di sotto dell’UEAV attraverso vari mezzi, come controlli tecnici, dispositivi di protezione individuale e misure amministrative.

I valori limite di esposizione sono:
un’esposizione giornaliera o settimanale al rumore personale di 87 dB (ponderata A);
e una pressione sonora di picco di 140 dB (ponderata C).

Valutazione del rumore sul posto di lavoro

In base al Control of Noise at Work Regulations 2005, i datori di lavoro sono tenuti a condurre un programma di sorveglianza sanitaria per i dipendenti esposti a livelli di rumore pari o superiori al valore di azione di esposizione inferiore (LEAV). Il programma di sorveglianza del rumore dovrebbe valutare lo stato di salute del dipendente, inclusa la sua capacità uditiva, e dovrebbe essere eseguito da un professionista sanitario qualificato.

Inoltre, i datori di lavoro devono calcolare a quanto rumore sono esposti i loro dipendenti e confrontarlo con i valori di azione di esposizione (EAV) stabiliti dalle norme. Se i dipendenti sono esposti a livelli di rumore pari o superiori agli EAV, il datore di lavoro deve adottare misure per controllare l’esposizione e potrebbe dover effettuare ulteriori misurazioni per garantire che le misure di controllo siano efficaci.

Calcolo dei livelli di esposizione giornaliera e settimanale al rumore personale

La durata della giornata lavorativa e il livello di pressione sonora ponderata A continuo equivalente vengono utilizzati per calcolare il livello di esposizione personale giornaliera al rumore. Una formula di combinazione viene utilizzata quando l’esposizione è composta da più di un periodo di tempo con diversi livelli sonori. Il livello di esposizione personale settimanale al rumore viene calcolato utilizzando i livelli di esposizione giornaliera per una settimana nominale di cinque giorni lavorativi. Il livello di pressione sonora di picco viene calcolato utilizzando il valore massimo della pressione sonora ponderata C e un valore di riferimento di 20 μPa.

Formule:

Livello di esposizione personale giornaliera al rumore:

LEP,d = 10 log10 (Te/T0) + LAeq,Te

Livello di esposizione personale settimanale al rumore:

LEP,w = 10 log10 [Σ(LEP,d)i/5]

Livello di pressione sonora di picco:

LCpeak = 20 log10 (pCpeak/p0)

Utilizzo del fonometro e del dosimetro del rumore

Secondo il Control of Noise at Work Regulations 2005, i fonometri e i dosimetri di rumore sono adatti per misurare il rumore sul posto di lavoro. Le misurazioni devono essere effettuate da una persona competente e devono essere rappresentative dell’esposizione al rumore durante la giornata lavorativa del dipendente. Il datore di lavoro deve garantire che l’apparecchiatura di misurazione sia correttamente calibrata e i risultati devono essere registrati e conservati per almeno due anni. I risultati delle misurazioni devono essere utilizzati per valutare il livello di rischio per l’udito dei dipendenti e determinare misure di controllo appropriate per ridurre il rischio.

Use of sound level meter and noise dosimeter

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